Festa in onore del Santo Patrono e Rievocazione storica del Palio di Sant'Ippolito
La festa dal Santo Patrono viene festeggiata il 13 agosto di ogni anno da tempi immemorabili. La tradizione vuole che sant’Ippolito, un soldato romano all'epoca prefetto di Roma, ricevette dall'imperatore Valeriano l'incarico di ostacolare in ogni modo le azioni dei cristiani ed in particolare del cristiano Lorenzo, poi santificato, stretto collaboratore del futuro papa Sisto II, che subì il suo martirio il 10 agosto del 258. Ippolito si rifiutò restituendo il mandato all'imperatore, che ordinò al console Decio di ucciderlo.
Il futuro santo fu legato per i piedi al collo di alcuni cavalli e quindi trascinato lungo terreni aspri e spinosi fino alla morte. Le bestie, secondo la tradizione, si spinsero fino a Vetralla, dove rimasero alcune parti del corpo del martire, tra le quali il cranio.
Da questo episodio, secondo la tradizione, nacque la venerazione per Sant'ippolito a Vetralla.
